Perchè Sangam

Questo metodo in lingua coreana si chiama Sang-gam, parola il cui significato letterale può essere tradotto in "disegno dentro" e che può essere semplificata in "Sangam".

Il decoro di una forma ceramica attraverso l’incisione della superficie argillosa, ancora allo stato semiplastico, è indubbiamente una tecnica, affine alla scrittura, comune a tutte le culture. Tecnica che si è sviluppata attraverso molte variabili, oltre che culturali, legate alle differenti possibilità cromatiche e tecnologiche delle argille presenti nelle aree stesse.

Nel bacino del Mediterraneo questa tecnica, che prende il nome di “graffito”, è stata utilizzata principalmente su oggetti foggiati in argilla contenente ferro e quindi di colore scuro, sulla cui superficie veniva precedentemente applicato uno strato di argilla bianca e la cui incisione mette in evidenza il colore sottostante della terracotta. Con l’avvento delle vernici vetrose, soprattutto colorate, l’incisione della superficie argillosa produrrà accumuli e spessori di vetro trasparente varianti lungo l’incisione stessa e questo creerà effetti di grande fascino soprattutto nelle produzioni dell’area del Medio Oriente e della Cina.
Un ramo particolare di questa tecnica si è sviluppato in Corea nella metà del 1200, durante il periodo della dinastia Korio, nelle ceramiche ad alta temperatura della famiglia Celadon. In questo periodo questa famiglia è arrivata al massimo della raffinatezza, nell’esecuzione e nella forma espressiva.

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